Il 5×1000 è una quota dell’IRPEF – imposta diretta sul reddito delle persone fisiche – che può essere destinata alla ricerca o agli Enti Non Profit, come Alatha, GRATUITAMENTE ANCHE DA CHI NON HA L’OBBLIGO DELLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI – per esempio possono destinarlo anche pensionati – che sono comunque soggetti all’imposta (se superano gli 8.000 euro annui di reddito).
Come? compilando l’apposito spazio nel modello CU – CERTIFICAZIONE UNICA e consegnandolo in busta chiusa in POSTA (GRATIS) o ad un CAF (potrebbero chiedere un piccolo compenso per l’invio). Una volta ricevuta o stampata la propria CU bisogna: staccare i due fogli – anche quello dell’8×1000, firmare gli appositi spazi – assicurarsi di aver scritto correttamente il codice fiscale dell’Ente scelto (es. Alatha 11452560151), inserire i 2 fogli in una busta, scrivere sulla busta “SCELTA PER LA DESTINAZIONE DELL’8 PER MILLE e del 5×1000 DELL’IRPEF“, il tuo CODICE FISCALE, il tuo NOME E COGNOME, chiudere la busta e consegnarla in POSTA. Tutti gli uffici postali devono adempiere a quest’obbligo e l’invio è GRATIS. I pensionati possono richiedere la propria Certificazione Unica: chiamando il Contact center dell’INPS al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile o scaricandola dal proprio portale INPS.
Non sostituisce l’8×1000, da destinare allo Stato o a un Ente Religioso, o il 2×1000 da destinare ad un partito politico.
Se si firma soltanto e non si scrive il codice fiscale dell’Ente – come per esempio quello di Alatha 11452560151 – viene ripartito automaticamente tra tutti gli enti inseriti nelle liste. Se non si firma e non si scrive il codice fiscale dell’ente preferito, viene versato interamente allo stato come imposta.
E’ sinonimo di trasparenza. Infatti, gli enti che percepiscono il 5×1000 sono obbligati ad una rendicontazione annuale, in cui viene dimostrato l’effettivo utilizzo del 5×1000 raccolto per i fini sociali previsti entro 1 anno dalla ricezione dell’importo.
Il 5×1000 è fondamentale per gli enti come Alatha perché DI FATTO può coprire il costo anche solo un trasporto di volontariato (esempio la tua imposta IRPEF è di 3.500 euro annui > puoi DECIDERE di destinare questi 17€ per regalare un trasporto di volontariato a chi ha bisogno o permettere, grazie alla somma di tutti i piccoli 5×1000, di acquistare un pulmino nuovo!)
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