Di cosa ti occupi in Alatha?
Sono un po’un tuttofare e un jolly. Aiuto tutti i miei colleghi nei lavori amministrativi, vado in posta quando ce ne è bisogno, archivio le fatture di Annalisa, timbro i fogli, riordino le bolle e faccio le fotocopie per Rosanna, ricevo i clienti per Donato e lo aiuto con i suoi documenti.
Cosa rappresenta per te il lavoro?
Prima di tutto il lavoro significa portare i soldi a casa. Per me nel lavoro c’è poi un importantissimo significato di responsabilità, tutti i giorni mi impegno al massimo per fare bene il mio lavoro, perché mi permette di guadagnare autostima ed avere tante soddisfazioni. Il lavoro è importantissimo anche per imparare a rispettare le persone, affrontando le difficoltà e le incomprensioni in maniera adulta e responsabile.
Come ti trovi in Alatha?
Mi trovo bene con tutti in Alatha, il Presidente Donato è un mio caro amico e mi diverto con lui a parlare di calcio, Sara dentisti è la mia migliore amica in Alatha, così come Celeste e Valentina. Ho uno splendido rapporto anche con tutti gli altri colleghi.
Quando hai bisogno i colleghi ti aiutano?
Sì, comunque di solito riesco a svolgere miei compiti in completa autonomia. Solo quando ho troppo lavoro da fare, Celeste e Sara sono sempre disponibili ad aiutarmi.
Come arrivi in Alatha?
Il lunedì mattina prendo la metro gialla da Corvetto, cambio con la verde a Centrale per scendere a P.ta Genova, poi una passeggiata di circa 20 minuti fino in Alatha. Gli altri giorni invece prendo la 95 fino a Famagosta, poi metro verde fino a P.ta Genova, e via, nuova passeggiata.
Come vedi il tuo futuro in Alatha?
Vedo bene il mio futuro in Alatha, vorrei continuare ad imparare cose nuove giorno per giorno, per essere sempre più un punto di riferimento per tutti i colleghi.
I tuoi sogni nel cassetto
Mi piacerebbe conoscere tanti nuovi colleghi e colleghe.
Il mio sogno più grande resta poi indossare la 9 del Milan per giocare in attacco con Higuain e contendergli il titolo di capocannoniere.