A.la.t.Ha. è da sempre al fianco delle persone con disabilità e anziani per risolvere i piccoli grandi problemi della quotidianità.
E’ il caso della signora Marisa che doveva comprare un frigorifero ma non aveva nessuno che potesse accompagnarla al centro commerciale. Anche nonna Marcellina, che vive in una RSA della brianza, aveva il desiderio di assistere al matrimonio di sua nipote che si teneva di domenica a Milano, siamo stati con lei tutto il giorno.
Il signor Cristoforo, invece, vive a Milano e per poter partecipare alla prima comunione della nipotina ha avuto anch’egli bisogno di essere accompagnato in chiesa di domenica, necessitando anche di una carrozzina che noi gli abbiamo messo a disposizione e anche con lui siamo rimasti tutta la domenica.
Il signor Orit è invece un israeliano con la passione per la pallacanestro che voleva assistere alla finale di champions tra la sua squadra, il Maccabi di Tel Aviv ed il Real Madrid. Lui ed il suo accompagnatore sono stati prelevati all’aeroporto e per tre giorni ha festeggiato la vittoria della sua squadra insieme ad A.la.T.Ha, con un tour anche per locali del centro di Milano.
Storia simile quella del signor Alfredo, che dopo aver fatto una visita di controllo all’unità spinale dell’ospedale Niguarda di Milano, abbiamo esaudito il suo desiderio di visitare un museo in centro.
Il signor Mario aveva bisogno di recuperare il suo certificato elettorale. L’appuntamento gli era stato dato era di domenica mattina. Il voto è un diritto che tutti devono poter esercitare e noi siamo stati lieti di permettere al signor Mario di essere un cittadino come gli altri.
La signora Bruna, infine deve recarsi in tribunale per delle pratiche amministrative da completare e che devono esserle firmate da un giudice. Comprendendo le difficoltà di mobilità e spostamento della signora Bruna, il giudice stesso si è reso gentilmente disponibile ad uscire dal tribunale per mettere le sue firme sui documenti. Bisognerà però aspettarlo un po’ ed A.la.t.Ha. aspetterà pazientemente insieme alla signora Bruna.
Storie di ordinaria normalità che, per chi è solo e ha difficoltà di movimento, non sono poi tanto normali. La nostra cooperativa risponde al bisogno di normalità delle persone con disabilità e anziani, per migliorare la loro vita sociale garantendo autonomia ed integrazione attraverso il totale abbattimento di tutte le barriere.
