Da 23 anni Alatha opera costantemente nel settore della disabilità non solo con i servizi di trasporto, odontoiatria, fisioterapia, volontariato, assistenza domiciliare e della comunità alloggio, ma anche coinvolgendo direttamente all’interno del proprio organico dipendenti appartenenti alle categorie protette, offrendogli la possibilità di mettere le loro capacità al servizio della produttività della cooperativa.
Questo non è scontato. Infatti, nonostante la possibilità di lavorare sia un diritto dichiarato che deve essere garantito a tutti, purtroppo ad oggi le cose non sempre vanno così, a causa di molteplici difficoltà che si possono incontrare nel processo d’inserimento lavorativo della persona con disabilità.
Un primo ostacolo può essere il semplice raggiungimento in autonomia del posto di lavoro, tema molto caro ad Alatha, che ogni giorno si impegna sino al limite delle proprie possibilità a rispondere alle numerose richieste di lavoratori bisognosi di raggiungere la propria azienda.
In più, non sono da trascurare le difficoltà legate alla presenza di barriere architettoniche e di edifici inaccessibili, anche se in questi ultimi anni stiamo fortunatamente riscontrando un netto miglioramento, grazie anche a leggi e sanzioni a tutela dei lavoratori disabili.
Oltre alle difficoltà logistiche, ci sono fattori ben più gravi e ancora molto diffusi. L’ignoranza e il pregiudizio nei confronti del candidato con disabilità, troppo spesso visto solo come una persona svantaggiata ed in difficoltà a cui affibbiare la scomoda sistemazione di cui ha diritto per legge, portano a dimenticare che si è invece di fronte ad un uomo o una donna che certamente possiede pregi e talenti che potrebbero rivelarsi utili e funzionali all’azienda, al pari di quelli di qualsiasi altro collega.
In base alla nostra esperienza diretta possiamo affermare quanto l’assunzione di un candidato con disabilità possa essere utile e costruttiva per entrambe le parti.
Infatti, il mondo del lavoro offre la possibilità di affrontare le difficoltà quotidiane e i problemi con gli altri e con se stessi al di sopra di ogni differenza. Aiuta a trovare la forza per risolvere le situazioni più disparate e permette di acquisire sicurezza nelle proprie capacità, soprattutto tramite il raggiungimento degli obbiettivi predisposti dall’azienda, che sono oggettivi ed esulano da ogni pregiudizio.
Al di là degli obblighi legislativi e delle convenienti possibilità date dalle agevolazioni fiscali derivate dall’assunzione di categorie protette, risulta evidente come i candidati con disabilità possano rivelarsi importanti risorse per l’azienda, anche grazie a capacità ed attitudini diverse.
La visione di Alatha è sempre andata contro corrente rispetto al pensiero generale delle aziende, quasi sempre spaventate dal lavoratore disabile.
Ad oggi, il nostro obiettivo è sensibilizzare tutti a tal proposito, invitando chi ancora avesse dubbi, perplessità e timori, ad informarsi per capire che non solo si può, ma si dovrebbe, assumere lavoratori appartenenti alle categorie protette, per il bene dell’azienda e delle persone stesse.
Abbiamo quindi dato voce a chi insieme a noi collabora ogni giorno, vi riportiamo qui sul sito la loro testimonianza.
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