Grande festa mercoledì 25 settembre 2019 per la celebrazione del 40°anniversario della fondazione della Polisportiva Milanese Disabili.
Per l’occasione è stato gentilmente offerto l’usufrutto della sala biblioteca di Villa Litta – Modignani, dove si è tenuta una “Tavola Rotonda”, alla quale hanno presenziato alcune delle massime rappresentanze Lombarde e Italiane dello Sport Paralimpico, quali il Presidente del CIP, Comitato Paralimpico Italiano, Luca Pancalli, il Presidente del Comitato Regionale CIP Lombardia, nonché fondatore e primo Presidente della Polisportiva Milanese Pierangelo Santelli, il Dott. Matteo Schianchi, ricercatore dell’Università degli Studi di Milano Bicocca ed atleta Paralimpico, il Dr. Ing. Daniele Bonacini, Ph.D. in bioingegneria ed atleta Paralimpico.
Su cortese invito del Presidente della Polisportiva Milanese Antonio Marangoni, presenti per l’occasione il Presidente di Alatha Donato Troiano, da sempre grande collaboratore dello sport per persone con disabilità, con innumerevoli servizi di accompagnamento e trasporto offerti alle varie squadre dell’associazione, ed anche il nostro Paolo, atleta tesserato con la società milanese.
Oltre a presentare libro celebrativo dell’evento, è stato anche ripercorso il cammino e la crescita dei nostri amici della Polisportiva, e grazie alla presenza di alcuni referenti del Comune e della Prof.ssa Linda Casalini, docente del Corso di Laurea in Scienze Motorie dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e Consigliere nazionale F.I.S.D.I.R., si sono discussi i vari scenari attuali e futuri delle discipline sportive per le persone con disabilità, dibattendo e ragionando sulle strategie migliori per continuare a sostenere ed incentivare la crescita e lo sviluppo di realtà come la Polisportiva.
Un evento unico e straordinario, che possiamo solo sperare possa presto ripetersi in onore di tante altre nuove ed essenziali realtà sportive e integrative.
Perchè è anche attraverso lo Sport che è cominciato il percorso di emancipazione e di valorizzazione delle persone con disabilità, ed è anche attraverso lo Sport che oggi e domani potremo continuare a portare avanti le battaglie per l’abbattimento delle tante barriere, fisiche, culturali ed ideologiche che ancora oggi purtroppo infestano la nostra cultura.