Ciao Ezio, ci hai salutati in silenzio, dopo averci a lungo allietati con la tua musica.

Sei stato un esempio e un modello, prima come artista, poi come guerriero, mostrando al modo con estrema semplicità e con fortissima determinazione come andare oltre alla disabilità.

«Sono un uomo con una disabilità evidente in mezzo a tanti uomini con disabilità che non si vedono».