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GIORNATA DELLA MEMORIA – A.la.t.Ha. Onlus per ricordare

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“Ero a casa con mia mamma, avevo sei anni, stavo giocando sul tappeto. Ad un certo punto arrivarono degli uomini che dicevano a mia mamma di cercare mio padre, mi accarezzavano la testa e dicevano di doverlo portare via con loro… poi lo presero con la forza mentre ero agganciata alle sue gambe perché mi facevano paura, pensavo che in quel momento Gesù bambino non c’era. Lo portarono via perché Partigiano. Ogni anno il 4 febbraio, il giorno in cui mio padre è stato dichiarato morto nel 1945 nel campo di concentramento di Mauthausen vado al Binario 21 e piango…”
Questa è la testimonianza di una nostra casa sostenitrice che ha vissuto una vita in assenza del padre e che oggi ha voluto condividere con noi i suoi ricordi, fatti di sentimenti, lacrime, traumi, legami e anche lettere, foto, opuscoli che ci DEVONO RICORDARE LA CRUDELTÀ DELLA STORIA che purtroppo, molto spesso viene dimenticata, perché come allora, la violenza e il razzismo si alimentano con l’indifferenza di chi sceglie di dimenticare e non guardare, non ricordare.

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Noi di Alatha Onlus svolgiamo con dedizione e cura un servizio di trasporto e assistenza alla persona con disabilità, anziana, o in temporanea difficoltà.

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