Abbiamo intervistato Elena Merli, che è cresciuta insieme a Luca nella città di Limbiate.

Ciao Elena, tu sei nata a Limbiate, sei cresciuta assieme a Luca ed eravate molto amici. Che ricordi hai di lui e dei momenti passati assieme?

Siamo cresciuti insieme, ragazzi di periferia ma con tanta voglia di esplorare il mondo, andare oltre i confini del tuo paese e delle abitudini che ti circondano. Ho frequentato la casa di Luca sin da molto piccola, per via dell’amicizia che mi ha legato fin dall’asilo alla sorella, Marina. Poi ricordo tantissime esperienze insieme anche al nostro grande gruppo di amici: le vacanze, le gite sulla neve, il giro in Europa, Taize’, Lourdes. Le lunghe chiacchierate nelle serate romane, quando lui svolgeva i primi anni al ministero. Ci era venuto a trovare anche a Gerusalemme, l’anno in cui ero lì con la mia famiglia.

Quando Luca ha intrapreso il suo percorso professionale, sei rimasta stupita dai suoi risultati e dai suoi successi o te lo aspettavi?

Luca era speciale. Tutti lo siamo. Lui però era un grande sognatore, e aveva fame di cambiare il mondo. E lo ha fatto. Ricordo bene gli anni dell’università e poi il master per entrare nella carriera diplomatica. Per tutti era l’ambasciatore Attanasio. Per me, per gli amici di una vita, semplicemente Luca.

Cosa ti mancherà più di Luca e cosa senti che ti rimarrà di lui?

Il ricordo più vivo è il suo sorriso è la sua voce squillante. Il suo ottimismo ti pervadeva e ti metteva di buon umore. Luca aveva la capacità di mettere tutti a proprio agio e di non farti sentire mai nel posto sbagliato.