I nostri operatori ogni giorno raccolgono testimonianze di amici e utenti che, girando per Milano, vedono parcheggi disabili occupati abusivamente.
Uno dei principali problemi che si incontrano quando si ha una difficoltà motoria è il dramma del parcheggio. In strada vige la regola del più forte, di chi si impone, di chi arriva prima. Peccato che il cosiddetto “più forte” potrebbe benissimo fare due isolati a piedi, mentre chi ha una difficoltà motoria e si muove con una carrozzina, un bastone o altro, trova in questi due isolati a piedi il disagio di marciapiedi non idonei, rischia la sua incolumità e, non potendo svolgere la sua attività normalmente, è costretto a richiedere la presenza di un accompagnatore.
Ecco perché sono stati istituiti i parcheggi contrassegnati vicino a punti di interesse, davanti a tutti i luoghi pubblici e uno almeno in ogni via. Spesso questi parcheggi sono di numero inferiore rispetto al bisogno e altrettanto spesso sono occupati abusivamente da persone e cose che rispecchiano la completa mancanza di senso civico.
Quello che più ci stupisce non è tanto l’autista medio, che si crede furbo e pensa “sto giusto 5 minuti il tempo di prendere il pane tanto nessuno mi vede” ma è il convinto, quello dalla mossa eclatante, che non riconosce l’esistenza del disabile e “tanto vale metterci sopra qualcosa di utile“.
Ecco dal web dieci utilizzi impropri dei parcheggi contrassegnati secondo una nostra personale classifica basata sul livello di creatività e ignoranza.
1. Arriva l’estate parcheggiamo fuori lo stendino!
2. Buon Natale
3. Ci sono le strisce.. ma anche il marciapiede.. ma anche l’aperitivo!
4. Il giorno del mercato non uscire!
5. Scendo e proseguo in bici
6. Tanto non fanno la spesa
7. Ape Car
8. Perché lasciare un posto libero se ci stanno tre motorini?
9. Il parcheggio motivazionale
10. Poliziotto disabile? tutto può essere!
Qual è la vostra personale classifica? commentate qui sotto!