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Vent’anni e non sentirli!

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17 Maggio  – Festa per i 20 anni di Alatha

Vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno festeggiato con noi in questo giorno importante. Grazie a tutti gli amici, sostenitori, collaboratori e a tutti coloro che, anche se non ci sono più, hanno dato un apporto essenziale all’opera di Alatha.

Un enorme grazie va a Gil Elbaz e a tutto lo Staff del Camping Città di Milano che ci ha dato l’opportunità di trascorrere una giornata di festa e divertimento immersi nel verde. Grazie perché non c’è regalo più grande che potersi ritrovare tutti insieme, condividere entusiasmo e valori positivi con belle persone.

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Qui di seguito un estratto del discorso del Fondatore Donato Troiano:

“Sono molto emozionato, commosso e felice di essere qua insieme a tutti voi collaboratori, sostenitori e amici a festeggiare il ventesimo di Alatha… Vent’anni molto duri ma ricchi di successi perché abbiamo messo al centro sempre la persona con i suoi bisogni e necessità, facendo diventare la nostra mission l’inclusione sociale di tutte le persone con impedita o ridotta capacità motoria per dare così pari opportunità a tutti. Vent’anni di soddisfazioni: perché non c’è soddisfazione più grande che aiutare il prossimo, sopra ogni aspetto economico e diventare così un punto di riferimento per il territorio, un bene comune. I progetti fin’ora realizzati sono tanti e in futuro vogliamo continuare su questa strada e fare di più per migliorare il nostro Paese. …”

 

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La parola a Enrico Mantegazza, ospite d’onore che ci ha accompagnato dal primo giorno:

“Un ringraziamento a Donato e a tutta la sua famiglia che vent’anni fa hanno avuto il coraggio di irrompere sul panorama milanese e non solo milanese per portare qualcosa di nuovo, qualche cosa che serviva a colorare la vita di tante persone che avevano difficoltà ed erano ancora recluse e dovevano poter uscire di casa e poter vivere. Alatha è stata un passo fondamentale per poter riuscire ad integrare, come si diceva allora, certe persone che altrimenti erano state destinate ad una vita in collegio ad una vita che conoscevamo tutti molto bene. Ecco, quando Alatha irrompe in questa situazione da delle novità crea delle situazioni che altrimenti non si sarebbero potute neanche immaginare e io di questo voglio ringraziare i suoi collaboratori. Una società la si misura anche dalla qualità della vita delle proprie fasce sociali deboli e in questo senso il contributo che voi tutti date è assolutamente determinante per riuscire non solo a restare in Europa, ma anche a dire all’Europa che  vogliamo costruire e vogliamo essere persone che vivono la propria vita nonostante le difficoltà, anche in un momento socio-economico difficile come questo. È bellissimo vedere che ci sono ancora persone che non solo si cimentano, ma riescono a creare un senso nella propria vita per far star meglio anche il proprio prossimo. Voglio ringraziare tutti voi e spero che continuiate a far si che anche noi possiamo partire dalla stessa linea di partenza di tutti gli altri e a vivere una vita più serena. Perché questo tranquillizza anche voi, perché dal momento in cui possiate avere qualcosa che vi mette in difficoltà, da vent’anni e, spero per vent’anni ancora ci sono organizzazioni come Alatha che vi possono essere vicine e che vi possono veramente far godere la vita come va vissuta. Grazie di tutto.”

E per finire non può mancare un estratto della lettera del nostro Matteo Ambrosini, che anche se non ha potuto partecipare di persona, è sempre presente con il suo grande cuore.

“Sono ad Alatha dal 2003. Mi piace lavorare qui e vorrei rimanere ancora per anni e anni perché i miei colleghi sono simpatici e gentili tutti con me. Siete tutti meravigliosi e non voglio mai andare via. Qui ho trovato grandi amici come Celeste e Andrea e faccio tante cose… La cosa che mi piace fare di più è andare in posta e al panificio a prendere le focacce e pizze  per tutti così posso mangiare con i soldi di Annalisa. Ma lavorare non è solo fare quello che ti piace, archiviare fatture e fare fotocopie si deve fare, bisogna fare tutto per l’azienda ed essere utili sempre… Per me l’unico posto meraviglioso è Alatha.”

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Noi di Alatha Onlus svolgiamo con dedizione e cura un servizio di trasporto e assistenza alla persona con disabilità, anziana, o in temporanea difficoltà.

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